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Il "COMITATO REFERENDARIO 2024" è una organizzazione senza scopo di lucro, che ha lo scopo di organizzare una campagna d’informazione e di raccolta fondi per promuovere referendum abrogativi nel corso del 2023, oltre ad un’eventuale campagna elettorale nel corso 2024.

Inoltre, il comitato ha la finalità di promuovere e divulgare la cultura politica, democratica e civica della cittadinanza, oltre a promuovere la collaborazione tra i cittadini, anche nell’ambito di iniziative politiche e civiche.

IL COMITATO REFERENDARIO 2024

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    FAQ

    Qui rispondiamo a tutte le domande.

    Il referendum abrogativo è uno strumento di “democrazia diretta” previsto dall’art. 75 della Costituzione e nella forma a cui vogliamo ricorrere, prevede che 500.000 cittadini, possano, con una raccolta firme, proporre all’intero corpo elettorale “l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge".

    Per legge si intende una legge in senso formale, cioè approvata dal Parlamento secondo il procedimento ordinario; per "atto avente valore di legge" si intendono i decreti legge e i decreti legislativi (adottati dal Governo su legge delega del Parlamento).

    Una volta raccolte le firme, la Corte Costituzionale si pronuncia sull’ammissibilità del referendum.

    Dopo la pronuncia della Corte Costituzione, Gli elettori si esprimeranno andando a votare alle urne ed il risultato delle votazioni sarà valido solo a patto che venga raggiunto il “quorum di validità” ovvero, a prescindere dal risultato devono partecipare alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto. Perché la norma oggetto del referendum stesso sia abrogata, deve essere raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

    La raccolta firme ti consente, insieme ad altri 500'000 cittadini, di far valutare alla Corte di Cassazione e poi alla Corte Costituzionale la validità delle proposte riguardo l'abrogazione di una legge ordinaria.
    Se il vaglio passa, nella primavera successiva l'intero corpo elettorale viene chiamato a votare sulle proposte, solo se vanno a votare almeno il 50% più uno degli elettori il referendum abrogativo ha valore.
    Votare per un referendum permette agli elettori di esprimere un’opinione chiara e diretta su argomenti che spesso vengono volutamente ignorati dalla politica perché “troppo scomodi”